Comunicato stampa dei GARANTI DEL VERDE

“CONNESSIONI”

Non solo quelle delle radici degli alberi, che convivono in un unica sensibilità, ma che la “ragione” della motosega ha brutalmente interrotto; non solo il nesso tra esseri viventi che vogliono restare in armonia con se stessi e la natura;
non solo visioni di altri mondi possibili…

Vorremmo che si portasse alla luce il nesso tra gli abbattimenti avvenuti ieri (alle 14.30 usando la tattica del contropiede. Ok! avete fatto gool, ma a chi?) e all’alba di stamattina con i progetti di Comune e Ferrovie sul piazzale della Stazione e zona limitrofa.

Che la nuova Amministrazione dimostri reale trasparenza e discontinuità, che favorisca la partecipazione dei cittadini rendendoli corresponsabili del cambiamento di cui la città ha bisogno.

SI DICA CON CHIAREZZA AI RESIDENTI E ALLA CITTADINANZA QUALI SONO I PIANI.

Ci auguriamo, inoltre, che la stampa impegnata a risettarsi sul nuovo corso politicosi sforzi di essere neutra, informi correttamente, onori la missione per cui è nata.

Ieri, sotto ai due tigli ridotti alle 5.00 di stamattina – come i ladri di notte – a pali della luce, le persone a cui sono state chieste le generalità sono 4 e non 6, se queste verranno denunciate è presumibile che lo sapranno per prime tramite una comunicazione scritta.

Se si arriverà a tanto sarà solo un’ulteriore dimostrazione della debolezza di chi pensa di tenere il coltello dalla parte del manico. Ce ne faremo una ragione.

Di fronte a leggi o disposizioni ritenute ingiuste e lesive del bene comune, esiste qualcosa che si chiama “disobbedienza civile”, in virtù della quale, il corso della storia ha subito più volte “deviazioni” che hanno favorito il progresso e la conquista di diritti fondamentali.

Gli alberi non sono semplice ornamento.

Sarebbe ora che lo capissimo tutti.

Jesi, 4 agosto 2022